Infanzia Le Grazie
05100 Terni TR
Cod. Meccanografico: TRAA80402Q
Telefono: 0744272912
Responsabile di plesso insegnante: Stefania Listanti
Le strutture
BROCHURE
Articolata in 5 sezioni.
Vengono utilizzate le strutture presenti nel plesso: palestra, laboratorio d’informatica, aula LIM, laboratorio di arte e immagine, biblioteca. Gli alunni hanno a disposizione un ampio giardino attrezzato con strutture gioco.
Note
LA PROGETTAZIONE DELLE ATTIVITA’
La progettazione delle attività si concretizza nella costruzione del Curricolo che , all’interno del Piano dell’ Offerta Formativa, nel rispetto delle finalità indicate dalle Indicazioni della Pubblica Istruzione e dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, si articola attraverso i CAMPI DI ESPERIENZA.
Essi non sono altro che luoghi del fare e dell’agire del bambino orientati dall’azione consapevole degli insegnanti che individuano dietro di loro il delinearsi dei saperi disciplinari e dei loro alfabeti pur nell’approccio globale che caratterizza la Scuola dell’Infanzia.
Ambiente di apprendimento e metodologia didattica:
La Scuola si propone come contesto di relazione, di cura e di apprendimento. Promuove una pedagogia attiva e delle relazioni che si manifesta nella capacità degli insegnanti di dare ascolto e attenzione a ciascun bambino, nella cura dell’ambiente, dei gesti, delle cose e nell’accompagnamento verso forme di conoscenza sempre più elaborate e consapevoli.
L’apprendimento avviene attraverso l’esperienza, l’esplorazione, i rapporti tra i bambini, con la natura, gli oggetti, l’arte, il territorio e le sue tradizioni, attraverso la rielaborazione individuale e collettiva delle esperienze attraverso attività ludiche. Con il gioco i bambini si esprimono, raccontano, interpretano e combinano in modo creativo le esperienze soggettive e sociali.
La Scuola organizza le proprie proposte educative e didattiche espandendo e dando forma alle prime esplorazioni, intuizioni e scoperte attraverso un Curricolo esplicito ma ad esso è sotteso un Curricolo implicito costituito da costanti che definiscono l’ambiente di apprendimento e lo rendono specifico:
Spazio accogliente, caldo, curato che parla dei bambini, del loro valore, del loro bisogno di gioco e di movimento, con arredi e oggetti volti ad una invitante disposizione ad essere abitato da bambini.
Il tempo disteso, nel quale è possibile per il bambino giocare, esplorare, dialogare, osservare, ascoltare, capire, crescere con sicurezza e nella tranquillità, sentirsi padrone di sé e delle attività che sperimenta ed esercita.
La documentazione come processo che produce tracce, memoria e riflessione, che rende visibile la modalità ed i percorsi di formazione, di valutare i progressi .
Lo stile educativo, fondato sull’osservazione e sull’ascolto, sulla progettualità elaborata collegialmente, sull’intervento indiretto e di regia.
La partecipazione come dimensione che permette di stabilire e sviluppare legami di corresponsabilità, cooperazione nella costruzione della conoscenza.